N. 11 del 1/7/1998

Filmati e videoconferenza istantanei con Kodak DVC323
di Roberto Mazzoni



Sul dorso della videocamera, che si può impugnare con una sola mano, troviamo il pulsante di scatto e la ghiera per la messa a fuoco manuale.
Kodak DVC323

Produttore: Kodak, viale Matteotti 62, 20092 Cinisello Balsamo (MI); tel. 02-660281, numero verde 167-872996.

Prezzo (Iva esclusa): 390.000 lire con PictureWorks Live (programma di videoregistrazione), Picture Easy (fotoritocco), NetMeeting 2.1 (videoconferenza), NetCards (per la posta elettronica multimediale).

Ambiente: Windows 95 e Windows 98.

PRO

Massima versatilità d'uso. La connessione usb facilita trasferimenti rapidi. Ricca la dotazione di software

CONTRO

Il programma di compressione integrato tende a bloccarsi, la qualità fotografica degli scatti a posa fissa lascia un po' a desiderare

Con meno di mezzo milione Kodak vi offre una nuovissima videocamera da usare sia per scattare foto sia per registrare filmati digitali che potrete poi distribuire via posta elettronica e inserire in documenti multimediali. La si può anche utilizzare per videoconferenza o per riprese in tempo reale da pubblicare sulla pagina dinamica di un sito Web.


La DVC323 può essere montata su un treppiede per maggiore comodità d'inquadratura.

L'oggetto si chiama DVC323 e ha una forma molto diversa dalle altre videocamere per pc. Infatti, anziché avere le sembianze di una sfera o di un uovo, come accade di norma, qui abbiamo una specie di grosso sigaro, facilmente impugnabile con una sola mano e con un tasto alla sommità per scattare fotografie e girare filmati a mano libera senza dover lavorare da computer. Anche la messa a fuoco è direttamente regolabile a mano, con una rotellina che riporta ai due estremi il classico simbolo di panorama (le due montagne) e di macro (il fiore) così da far capire immediatamente come mettere a fuoco oggetti vicini e lontani.

La connessione al computer avviene mediante la nuova interfaccia usb (Universal Serial Bus) destinata a sostituire la tradizionale seriale e in grado di trasferire grandi quantità di dati (12 Mbit al secondo). La periferica riceve l'alimentazione direttamente dal computer e può essere inserita o disinserita anche a macchina accesa. Raccomandiamo di collegarla a una porta usb che sia completamente libera e di evitare condivisioni della stessa porta con altre periferiche usb. Le prestazioni ne soffrirebbero e, considerando che assorbe quasi la totalità della potenza erogabile da una singola porta, potrebbe anche non funzionare affatto se abbinata a qualcos'altro. Assorbe anche parecchio rispetto ad altre apparecchiature usb, inoltre richiede anche elevate prestazioni perciò vi raccomandiamo di riservarle una porta usb dedicata e presa com'è tipico all'alimentazione della periferica. Basta innestare la spina usb nella relativa presa del computer e la videocamera si accende, come segnalato dall'illuminazione momentanea di una spia rossa sul dorso della DVC323. Questo tipo d'indicazione, assente nelle altre videocamere usb che abbiamo visto sinora, è importante per stabilire se la periferica sta funzionando correttamente. La spia si accende anche quando scattiamo una foto o eseguiamo una registrazione, così che queste operazioni siano eseguite agendo direttamente sul pulsante di comando della periferica senza guardare il computer.


L'oggetto funziona da fotocamera e da videocamera, a scelta, tutto controllato da una sola finestra.

Il riconoscimento della DVC323 da parte di Windows 95 o di Windows 98 è automatico. Nel caso di Windows 95, bisogna assicurarsi che il controller usb sia abilitato e caricare gli speciali driver contenuti sul cd a corredo, il quale ospita anche i programmi PictureWorks Live (per la registrazione di filmati, lo scatto di fotografie e la configurazione della videocamera), PictureWorks NetCard (per spedire messaggi di posta elettronica contenenti fotografie e registrazioni audio-video), NetMeeting per la videoconferenza via Internet, Picture Easy per il ritocco delle fotografie e Kai's Power Goo Se per la deformazione creativa delle fotografie scattate.

La videocamera s'innesta su una base inclinabile, gommata in modo da appoggiarsi con fermezza alla sommità del vostro monitor e centrare l'obiettivo sulla vostra persona. In alternativa potete rimuovere la base e innestare la videocamera su un treppiedi usando l'attacco a vite da 1/4 di pollice (quello standard usato sulle macchine fotografiche).

Da software potete zoomare in avanti o all'indietro per includere una parte maggiore o minore dell'ambiente. Le modalità d'inquadratura sono tre: grandangolo con un angolo di ripresa di 42 gradi, normale con un angolo di 30° e tele con un angolo di 20°. Queste definizioni non sono coincidenti con quelle tipiche del mondo fotografico, visto che un vero grandangolo dovrebbe essere oltre i 60°, mentre un obiettivo normale è intorno ai 45°. Le classificazioni in ogni caso ci aiutano a capire che la videocamera può riprendere più persone oppure una persona sola a mezzo busto oppure in primo piano.


a La funzione di editing dei filmati consente di scegliere i singoli fotogrammi o una porzione del filmato. Qui vediamo che la videocamera, in modalità grandangolo, riesce a inquadrare tre persone.

Noi siamo riusciti a riunire fino a tre persone accanto a una scrivania e tutte erano visibili nell'inquadratura. Il software si occupa di regolare l'esposizione (regolazione della luminosità dell'immagine) in automatico, ma potete intervenire a mano nel caso vi trovaste in situazioni di controluce, come quando avete una finestra alle spalle. Potete anche regolare eventuali dominanti di verde, di rosso e di blu come pure correggere il contrasto e regolare il tipo di luce (diurna, lampade al tungsteno e lampade al neon). Di solito, comunque, andrà benissimo conservare le impostazioni automatiche.

L'uso dell'apparecchio è intuitivo anche se il software PictureWorks Live è in inglese. Non appena avviate il programma, compare una finestra con l'inquadratura video. Spostando verso l'alto o verso il basso il pulsante a fianco all'inquadratura potete trasformare la videocamera in fotocamera e viceversa. A seconda della modalità, il pulsante di comando sul video e quello sul dorso della DVC323 comanderanno lo scatto della posa oppure l'inizio e la fine della registrazione. Si può anche innescare la funzione AutoSnaps che esegue scatti automatici a ritmo regolare, secondo la cadenza e il periodo da voi definiti, così da catturare immagini spontanee.

La registrazione del video è accompagnata dalla registrazione dell'audio, così da avere un messaggio completo, salvato in formato avi, e quindi riconoscibile da qualsiasi macchina Windows 95 senza il bisogno di software aggiuntivo. Naturalmente, per la registrare la vostra voce dovrete disporre di una scheda audio e di un microfono del tipo unidirezionale (capace di registrare la vostra voce e non i rumori di fondo).


NetCards incapsula le fotografie o i filmati in un messaggio di posta a cui si può anche aggiungere un commento vocale, oltre a quello già presente nel filmato. NetCards esegue anche la compressione dei film, incapsulandoli in un file eseguibile che svincola il destinatario dal disporre di un visore avi, ma lo espone a rischi d'infezione virale, come per tutti i file eseguibili che circolano per posta via Internet.

Se il filmato fosse troppo grande potete scegliere tra gli otto principali metodi di compressione previsti nel mondo dei filmati digitali per pc. In questo modo riuscirete a ridurre la dimensione del file a meno di un decimo, così da farlo stare comodamente in un messaggio di posta elettronica, in un cd-rom oppure all'interno di una pagina Web.

Nel caso in cui il vostro corrispondente non disponesse di un sistema Windows 95 e non avesse un visualizzatore di file avi, potete spedirgli il filmato costruito con il programma NetCards, richiamabile direttamente dall'interno di PictureWorks Live, che inserisce il vostro filmato in uno speciale messaggio di posta, comprimendolo e abbinandogli un visore che dovrebbe funzionare su qualsiasi macchina Windows. NetCards consiglia quale sistema di compressione usare per garantire la massima compatibilità con il software del destinatario (di solito Cinepak oppure Intel Video) e vi permette di registrare autonomamente anche un commento vocale che si aggiunge a quello del filmato. Inoltre il programma attinge direttamente dalla rubrica d'indirizzi di Microsoft Exchange oppure di Outlook. La compressione rappresenta l'unica area di debolezza del software che abbiamo provato, visto che ha la spiacevole tendenza a bloccarsi se, durante la sua esecuzione, voi impegnate il computer in qualsiasi altra operazione. Tra l'altro è anche un'operazione relativamente lunga persino su macchine veloci. Un filmato alla massima risoluzione occupa circa 1 MByte ogni sei secondi di registrazione e un filmato di due minuti arriva facilmente a 46 MByte. Con la compressione si scende a poche centinaia di KByte, ma il processo è lungo.


Le foto scattate nella giornata sono raggruppate in un contenitore identificato dalla data. Una finestra di consultazione visualizza le miniature di tutte le immagini contenute in quella particolare cartella così da poterle scegliere e scartare.

Nel caso di videoconferenza, conviene senz'altro ridurre al minimo sia il numero di fotogrammi sia la loro dimensione così da non sovraccaricare la linea, a meno di essere collegati in rete locale. NetMeeting 2.1, compreso nella dotazione, è abbastanza facile da utilizzare e vi permette di comunicare direttamente via modem (minimo 28.800 bps), linea isdn o rete locale con qualsiasi altra macchina disponga di un indirizzo ip e abbia a sua volta NetMeeting e una videocamera qualsiasi. Dal punto di vista ottico, la DVC323 è una macchina fotografica digitale, capace di una risoluzione massima di 640 x 480 punti con 16 milioni di colori. Come tutte le fotocamere digitali riesce a scattare pose in frazioni di secondo, con tempi che vanno da un minimo di 1/500 a un massimo di 1/10 di secondo, a seconda del livello d'illuminazione disponibile. Combinando questi scatti in una sequenza continua si ottiene un filmato che riproduce, con maggiore o minore fluidità, il movimento delle persone e delle cose che sono davanti all'obiettivo. In modalità video, la dimensione del quadro viene ridotta a 320 x 240, a 160 x 120 oppure a 80 x 60 punti a seconda della dimensione che vogliamo per il file finale. Minore è la risoluzione, minore sarà la dimensione della finestra video in cui il filmato sarà riprodotto. Per una conversazione tra due persone 160 x 120 è adeguato, mentre il 320 x 240 è consigliabile se si vuole includere più persone nella scena. Agendo sulle impostazioni del software, è possibile regolare il numero di scatti (fotogrammi) al secondo che compongono il filmato. Partendo da un massimo di 30 fotogrammi al secondo (con un'immagine poco definita e dai contorni fastidiosamente frastagliati) si scende a 20 e poi 9,5 fotogrammi al secondo a seconda della qualità di visualizzazione desiderata. Bisogna cercare il giusto compromesso tra fluidità del filmato (numero di fotogrammi), definizione e dimensione dell'immagine. Un'immagine più piccola, ad esempio a 80 x 60 punti, può essere realizzata con la minima definizione e la massima fluidità (30 fotogrammi al secondo) visto che le frastagliature sono molto meno visibili. Un'immagine più grande richiede invece maggiore definizione.

Il software corredo offre anche una funzione rudimentale di editing (modifica) dei filmati registrati. Si possono selezionare porzioni del filmato, salvare singoli fotogrammi, visualizzare in continuazione la stessa sequenza definita e avanzare o arretrare di un fotogramma alla volta per un esame fine.

Funziona anche come

fotocamera digitale

Accontentandosi di usare lo schermo del computer come mirino ottico per l'inquadratura, la DVC323 funziona come una qualsiasi fotocamera digitale di prima generazione. Nella modalità a cattura manuale le immagini vengono salvate in formato bitmap (bmp) tipico di Windows, mentre con la funzione AutoSnaps sono memorizzate direttamente in formato compresso jpeg. La DVC323 ha il pregio di funzionare correttamente con tutte le qualità di luce, anche miste. A differenza di molte fotocamere che impongono un totale automatismo dell'esposizione (rapporto tra apertura del diaframma e tempo di posa), la DVC323 consente di scegliere tra due modalità generali: normale e fast. Sono l'equivalente del programma ritratto e sportivo che si trova su molte macchine fotografiche moderne, infatti in modo normale la videocamera cerca di tenere tempi di posa relativamente lunghi (da 1/12 a 1/120) e di lavorare sul diaframma per affrontare situazioni di bassa illuminazione. Il modo fast alza invece la velocità (da 1/40 a 1/500) così da avere il soggetto perfettamente a fuoco anche quando si sta muovendo e da riprendere panorami esterni in condizioni soleggiate dove tutto sia a fuoco. Il modo fast richiede che ci sia illuminazione sufficiente ma consente di fermare quasi qualsiasi oggetto in movimento, compresa un'automobile in corsa. Naturalmente dovrete lavorare con il computer sempre a portata di mano (un portatile). Le fotografie possono essere scattate anche dall'interno di Photoshop oppure del programma di fotoritocco Picture Easy fornito a corredo. Usando il driver twain (Technology ) si regolano tutte le impostazioni primarie della DVC323 dall'interno di questi programmi e si esegue, poi, il ritocco dell'immagine scattata senza dove passare ad altri programmi. Picture Easy, permette anche di costruire facilmente album digitali delle proprie fotografie. Usando l'interfaccia usb il trasferimendo delle immagini è velocissimo.

L'esposimetro interno funziona in due modalità: calcolando una media della luce presente nell'intera scena oppure limitando la rilevazione al centro dell'inquadratura (utile quando il soggetto è circondato da oggetti molto chiari o molto scuri che indurrebbero in errore l'esposimetro).

La qualità dell'immagine è sufficiente per pubblicare foto su Web oppure su cd ma non è certo idonea per stampe fotografiche, come non lo sono quasi tutte le altre fotocamere da 640 x 480 pixel disponibili oggi sul mercato. Consideratelo un bonus aggiuntivo.



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